Giornata dei Calzini Spaiati

GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI

La giornata dei Calzini Spaiati è nata nel 2013 dall'idea dei bimbi della Scuola Primaria di Terzo di Aquileia (Friuli Venezia Giulia) ed è stata promossa dalla maestra Sabrina.

L'iniziativa è stata portata avanti da cinque ragazze Claun friulane: la maestra Sabrina, Giulia, Silvia, Clara e Sabrina:
"Crediamo ci sia davvero bisogno di leggerezza, di senso di appartenenza, di legami, di famiglia, è questo quello che si percepisce dai messaggi che ci arrivano da tutta Italia. Un messaggio sulla bellezza della diversità, inoltre, in questo periodo è quanto mai attuale".

La Giornata mondiale dei calzini spaiati si celebra il primo venerdì di febbraio.

Un giorno per ricordare tutti quelli che non ce l'hanno fatta a superari il lavaggio in lavatrice e si sono perduti, svaniscono nel nulla, non si sa che fine facciano. Una sorta di tragedia quotidiana: montagne di calzini che non trovano più il loro compagno e devono accettare di proseguire la loro esistenza da single abbandonati nei cassetti con la speranza di ritrovare prima o poi l'anima gemella perduta.

La giornata dei calzini spaiati vuole essere un inno alla diversità, l'obiettivo quindi è semplice e complicato allo stesso tempo: stare bene, aiutarsi a vivere assieme, fare in modo che i bambini si accettino e vadano d'accordo l'uno con l'altro, accettando le differenze. 
 

I calzini spaiati sono una semplice ma efficace metafora della diversità e del fatto che colore, lunghezza, forma e dimensione non cambiano la natura delle cose: pur sempre calzini restano.

Diversità che nelle persone si presenta in varie forme: provenienza geografica, credo religioso, appartenenza sociale, caratteristiche fisiche, psicologiche…per vedere la diversità da una prospettiva diversa che la fa apparire non come qualcosa che ci divide, che ci autorizza a stilare delle graduatorie di merito, ma diversità intesa come specialità, unicità di ogni persona.

 
La Pina (pseudonimo di Orsola Branzi, voce di radio DeeJay) ha scritto il libro "Il pianeta dei calzini spaiati".
Vinicio Capossela ha dedicato una canzone "Il Paradiso dei calzini".